Il convento di Santa Maria di Mater Ecclesiae, da cui deriva il nome Matrichese, era situato due chilometri ad est della città di Montalcino, e se ne hanno notizie fin dall’anno Mille. Attualmente rimane una cappella romanica nel giardino all’italiana della Villa padronale, che invece risale al periodo rinascimentale. L’antico Borgo, circondato da vigneti ed oliveti, appartiene alla famiglia Costanti, che vi produce vino fin dalla metà del XVI secolo. La Villa rinascimentale e due abitazioni, situate proprio sopra le cantine di invecchiamento del Brunello Costanti, sono disponibili per le vostre vacanze.
Villa Costanti, residenza della nobile famiglia fin dalla metà del XVI secolo, è composta: al primo piano da una cucina professionale, sala con camino e studio; al secondo piano da tre camere matrimoniali e una suite aperte su una sala ampia e luminosa da cui si gode di un panorama mozzafiato su Montalcino, le Crete Senesi e la Val d’Orcia.
Fa da cornice alla Villa uno storico giardino all’italiana con siepi di bosso e piante secolari, dove si può visitare la chiesa romanica del Colle al Matrichese con un affresco raffigurante una Vergine piangente che risale al Duecento Senese.
All'interno del complesso principale del borgo sono stati ricavati due appartamenti: "La Vigna" e "La Terrazza". Più precisamente si trovano sopra la cantina di invecchiamento e condividono un terrazzo affacciato su uno dei vigneti che hanno fatto la storia del Brunello di Montalcino.
Entrambi sono stati restaurati ricercando il giusto equilibrio tra la storicità della struttura e i più moderni comfort.
L’arredamento è stato curato dal noto interior designer fiorentino Massimo Tani. All’interno delle abitazioni troverete molte creazioni di Arti e Mestieri.
Tutte le sistemazioni sono dotate di: